Applicazione dell’architettura bioclimatica

L’architettura bioclimatica si pone come obiettivo la progettazione e la costruzione di edifici in stretto rapporto con le condizioni atmosferiche e climatiche esterne del luogo, affinché sia possibile ottenere elevati livelli di comfort climatico all’interno degli edifici.  

Per raggiungere tale obiettivo si sfruttano ai massimi livelli gli eventi energetici naturali (sole, vento, etc.) per il riscaldamento, il raffrescamento e la ventilazione.

Tetto verde

Nel progetto degli stabilimenti sarà implementata una delle soluzioni previste dall’architettura bioclimatica: il prato verde estensivo su gran parte del tetto degli edifici, realizzato secondo la norma UNI 11235:2015, per esempio nello stabilimento di Avezzano il tetto verde equivale ad un recupero di suolo di circa 1.800 m2. 

Si prevedono i seguenti vantaggi:

  • salvaguardia dell’isolamento termico della copertura, allungandone esponenzialmente la durata e preservando la funzionalità dei manti impermeabili; 
  • riduzione della dispersione di calore durante il periodo invernale e generazione di uno sfasamento termico che durante il periodo estivo permette una riduzione dell’utilizzo degli impianti di condizionamento;
  • riduzione delle polveri sottili nell’aria grazie alla proprietà della massa verde di captare le particelle, trattenendole e rilasciandole poi sul substrato durante le precipitazioni, ove perdono la propria pericolosità.
  • creazione di un habitat naturale per insetti e piante.
  • importante diminuzione del rumore ambientale esterno grazie al potere fonoisolante del sistema;
  • maggiore benessere psicofisico, con un microclima naturale capace di generare risposte psicologiche positive;
  • miglioramento del rendimento dei pannelli fotovoltaici installati sul tetto, poiché riduce l’emissione di calore accumulato nel tetto.

La certificazione LEED degli edifici

Startengy provvederà alla certificazione LEED® degli edifici degli stabilimenti. Questa certificazione attribuisce un punteggio a seconda delle caratteristiche di sostenibilità raggiunte dall’immobile sotto differenti aspetti. 

Per ottenere la certificazione è necessario essere conformi a determinati requisiti che concernono il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, la qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito. 

Il sistema si basa sull’attribuzione di ‘crediti’ per ciascun requisito. A seconda dei punteggi ottenuti in ciascun ambito esaminato l’edificio raggiungerà un determinato livello di certificazione (tabella seguente).  

L’analisi concerne tutto il ciclo di vita dell’edificio, dalla progettazione alla costruzione, e attribuisce un peso differente alle aree di valutazione.

Startengy prevede che i suoi stabilimenti otterranno la certificazione “platinola più elevata ottenibile.